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Ho 48 anni, ho due figli e vivo a Roma. Mi piace viaggiare, fotografare, leggere e andare in moto. Mi interessa tutto ciò che riguarda la tecnologia. Sono appassionato di politica e di sindacato, che seguo anche a livello europeo per conto della Falbi. Sono un tifoso giallorosso: della Roma e della squadra della mia città di origine, il Catanzaro.

lunedì 1 settembre 2014

In viaggio nell'Europa dell'Est: 3. Cracovia


Dopo la doverosa sosta ad Auschwitz, di cui ho parlato nell'ultimo post, è giunto il momento di una sosta di tre giorni a Cracovia, che è stata la vera sorpresa positiva del viaggio: ne ho sempre sentito parlare come di una bella città, fortunata rispetto a tante altre città polacche.

Difatti Cracovia è stata risparmiata dai bombardamenti a tappeto, che hanno devastato tutte le maggiori città polacche, soggette negli anni successivi a ricostruzioni riuscite più o meno bene.

Così come Poznan e Breslavia, anche Cracovia ha una "Rynek" quadrangolare al centro della città. Il paragone, però, non può reggere: la piazza di Cracovia, vero cuore pulsante della città, è molto più grande, elegante, maestosa. L'edificio presente al centro della piazza è il Palazzo del Tessuto, mentre in un angolo della piazza sorge, imponente, la Basilica di Santa Maria, con le sue due torri asimmetriche.

Rynek Glowny - Il Palazzo del Tessuto

Rynek Glowny - una veduta

Rynek Glowny - Un'altra veduta

Rynek Glowny - Veduta della Basilica di Santa Maria con le torri asimmetriche

Le foto non rendono giustizia alla piazza, che brulica di gente, di odori, di locali, ristoranti e pub. Non è la Jemaa El Fna di Marrakech, la piazza più incredibile e viva che abbia mai visto, ma la Rynek Glowny è sicuramente una piazza importante, che renderebbe di per sé Cracovia meritevole di una visita.

Ma Cracovia non è solo la sua splendida piazza, c'è ben altro da vedere. Da dove partire?

Le alternative sono due, a mio parere: prendere uno dei tanti veicoli elettrici (o, ancora meglio, una bellissima carrozza bianca) che si trovano in città e fare un giro panoramico di un'oretta per tutta la città, e poi soffermarsi sulle attrazioni più gradevoli, o fare una passeggiata di poche centinaia di metri e arrivare al Wawel, la collina che domina il centro della città, in cui si trovano il Castello e la Cattedrale.

Ho preferito iniziare dal Wawel: se mai vi capiterà di vedere una pianta di Cracovia, vi accorgerete che un'ampia parte a sud del centro della città è circondata dalle imponenti mura che lo ospitano; l'accesso è consentito da pochi varchi: in altre parole, è una città fortificata all'interno della città. 


Uno dei varchi di accesso al Wawel

Il Wawel visto da una delle torri

Wawel - veduta della Cattedrale
Insomma, se la Rynek Glowny è il cuore pulsante della città, il Wawel è la zona monumentale, ricca di tesori e di opere da visitare. Tra le altre è presente la Dama con l'Ermellino di Leonardo da Vinci.
E le vedute dall'alto sono notevoli... Non voglio rovinarvi la sorpresa, nel caso in cui decideste di andarci, postando altre foto!

Ma non è finita qui... 

Dopo la Piazza e il Wawel, un altro posto imperdibile della città è il quartiere di Kazimirski, a due passi dal centro.
Secoli fa Kazimirski, fondato da Casimiro il Grande, era una città ben distinta da Cracovia. Oggi ne è il centro della movida serale, ricca com'è di locali e di ristoranti. Ma sarebbe riduttivo visitare Kazimirski solo per la vita serale. 
Difatti Kazimirski è un quartiere incredibile, ricchissimo di edifici e luoghi di culto cattolici e sinagoghe e monumenti ebraici. Consiglio vivamente di passeggiarci per almeno un paio d'ore, senza guida, a caso. Si resterà letteralmente incantati. Provo a rendere il concetto con qualche foto...


Kazimirski - La Piazza Nuova

Kazimirski - La Piazza Nuova

Antichi negozi ebraici

L'interno di una Sinagoga

Cimitero ebraico - i sassi sostituiscono i fiori


Tante e tante altre sono le bellezze della città: ho provato, con questo post, a raccontare quelle che più mi hanno colpito. Il consiglio che vi do è di visitarla, anche programmando un viaggio ad hoc, al pari di come si fa con altre città come Vienna, Praga, Berlino, Budapest, e via dicendo. Vi sembrerà un paragone eccessivo, ma vi assicuro che non ne resterete delusi. 

La prossima tappa del viaggio sarà Praga, che avevo già visto nel 2003, undici anni fa...  
Ve ne parlerò presto!


1 commento:

Sara the flattering eye ha detto...

Sempre tanta invidia quando vedo i tuoi interventi sui viaggi :)
Belle foto come sempre.
A Praga penso ci andremo anche noi, non sappiamo ancora bene quando.

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