Dispiace vedere scene del genere, dispiace vedere giornalisti che muoiono per documentare una guerra civile (in questo caso in Siria).
Ma dispiace ancora di più, anzi, lo ritengo decisamente riprovevole, che il giornale che decide di pubblicare online questo video, lo fa precedere da spot su cui, ovviamente, lucra. Lucra sulla morte di un giornalista mentre compie il proprio lavoro.
Ci vuole rispetto, è inutile inserire il finto avviso iniziale in cui si sconsiglia la visione del filmato ad un pubblico sensibile.
Ovviamente ho inserito il commento sul sito, spero che lo pubblicheranno, che qualcuno lo legga e che soprattutto verrà rimossa la pubblicità.
Ma dispiace ancora di più, anzi, lo ritengo decisamente riprovevole, che il giornale che decide di pubblicare online questo video, lo fa precedere da spot su cui, ovviamente, lucra. Lucra sulla morte di un giornalista mentre compie il proprio lavoro.
Ci vuole rispetto, è inutile inserire il finto avviso iniziale in cui si sconsiglia la visione del filmato ad un pubblico sensibile.
Ovviamente ho inserito il commento sul sito, spero che lo pubblicheranno, che qualcuno lo legga e che soprattutto verrà rimossa la pubblicità.
2 commenti:
Il commento è stato pubblicato, assieme ad un altro (precedente al mio) che contesta la stessa cosa. Sarebbe bello, talvolta, che qualcuno rispondesse, ma forse è chiedere troppo...
Questa me l'ero persa, ovviamente sono d'accordo con te, il video nemmeno lo guardo, perchè non ce la faccio, ma anche per non regalare ulteriore visibilità agli sciacalli che hanno deciso di monetizzare l'evento, che tristezza.
Posta un commento